Estratto dell'articolo pubblicato sul n. 60 di S&M

EMERGENTI di superficie

Di Massimiliano Mattioli (*) vedi a fondo pagina

massimiliano mattioli, flyfishing, fly tying
Il galleggiamento di una emergente in cdc

...Come abbiamo già detto, l'emergente simula un momento di transizione, nella vita dell'insetto, e non uno stadio vero e proprio. Il passaggio, cioè, dalla vita acquatica a quella aerea. La ninfa, nella maggior parte dei casi, risale dal fondo alla superficie e qui abbandona la sua spoglia ninfale assumendo l'aspetto di un insetto alato. L'imitazione emergente si propone di rappresentare un istante di questa operazione, un momento preciso. Quale momento, è cosa che dipende dal costruttore. E' importante capire che quella che noi proponiamo al pesce è la "fotografia", il fermo immagine di un'azione in pieno svolgimento. Possiamo scegliere di rappresentare la ninfa ancora intatta "incollata" al di sotto della superficie, così come l'insetto alato ormai completo che spiega e asciuga le ali prima di prendere il volo. Oppure possiamo rappresentare una qualunque fase intermedia dell'operazione. Nel primo caso, ninfa che raggiunge la superficie e si appresta alla schiusa, l'imitazione sarà estremamente semplice da realizzare e non differirà da una comune imitazione di ninfa, se non per l'assenza di appesantimento e, eventualmente, la presenza di un materiale galleggiante per favorire la sospensione (un esempio su tutti: abbozzo di sacca alare creato usando una sottile striscia di foam). Tecnicamente, questo genere di imitazione fa ancora parte del mondo della pesca a ninfa, perché nessuna parte della mosca spicca al di sopra della superficie. Ma se sostituiamo il foam dell'esempio precedente con una piuma di CDC e lasciamo sporgere un ciuffetto dello stesso oltre la sacca alare, otteniamo due effetti. In primo luogo la nostra ninfa diventa un'emergente: quel piccolo ciuffo simula infatti un abbozzo di ali che stanno uscendo dalla sacca. Molti insetti iniziano proprio così la loro trasformazione: dalla sacca alare. In secondo luogo, il ciuffo libero di materiale galleggiante è destinato a rimanere al di sopra della superficie, quindi visibile al pescatore. La mosca è tecnicamente una Dry Fly...

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Emergente di caddis, il ciuffo di antron rappresenta la spoglia ninfale

...Una volta compreso che il pesce sta bollando su delle emergenti e non su insetti adulti, un'attenta osservazione della superficie dell'acqua ci aiuterà a meglio orientare le nostre scelte in tema di artificiali. Se è vero che esistono molti diversi modi di interpretare una emergente, è vero anche che non tutti gli stili di costruzione si prestano allo stesso modo ad imitare tutti gli insetti.

Prendiamo ad esempio un artificiale conosciuto e di provata efficacia come la Klinkhamer Special. Non c'è dubbio che si tratta di una emergente. Il corpo naviga completamente sommerso e, se ben costruita e correttamente ingrassata, solo la parte superiore dell'hackle parachute e il ciuffo emergono dalla superficie. L'amo curvo fa assumere al corpo una posizione che possiamo ritrovare in tutte le specie di insetti che schiudono in superficie: anche se solo per un breve istante, necessario a vincere la tensione superficiale o rompere l'esuvia, tutte le ninfe incurvano il corpo. O potrebbero farlo, che è tutto quello che ci occorre per una simulazione realistica. La Klinkhamer rappresenta uno stile di costruzione universale, quindi. Una mosca tuttofare. Ed è così, in effetti che si è guadagnata la sua fama. Come imitazione generica di emergente. Talmente azzeccata da essere spesso utilizzata anche in caccia. Io stesso l'ho eletta mia prima scelta, in presenza di bollate sporadiche o quando non riesco a decifrare l'attività di superficie.

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Klinkhamer Special originale, costruita dal suo ideatore

Eppure, dopo tanti anni di utilizzo convinto e appassionato, devo riconoscere che la massima efficacia la si ottiene come emergente di sedge, mentre quando schiudono le effimere ci sono altri modelli più efficienti...(in effetti, la Klinkhamer Special nasce proprio come imitazione di sedge. Per averne conferma, vi invito a rileggere il bell'articolo di Hans Van Klinken pubblicato sul primo numero della rivista e intitolato "La Klinkhamer quindici anni dopo" N.d.E).

 ...Un ottimo stile, particolarmente indicato per imitare con successo una infinita varietà di emergenti di effimera è la F-Fly di M. Fratnik. Si tratta di una no-hackle che si sostiene in superficie grazie al CDC montato ad imitazione delle ali. La rapidità e facilità di assemblaggio rendono questa mosca la scelta vincente per chi abbia necessità di costruire molte mosche di taglia e colore differente per andare a pescare. L'amo diritto e l'essenzialità della silhouette, unite alla capacità del CDC asciutto di dare vita a qualunque imitazione la rendono molto adatta ad essere utilizzata anche come Dun, quando le trote (solitamente verso la fine della schiusa) bollano sull'insetto alato ormai completamente formato. Per contro, il limite di questa mosca è lo stesso di tutte le imitazioni in CDC: dopo un paio di pesci richiede di essere sostituita per potersi asciugare completamente.

 

 

Nella gallery seguente troverete il montaggio di due emergenti tanto semplici quanto efficaci

Emergente su amo diritto

Emergente su amo curvo


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(*) Nota sull’autore

Massimiliano Mattioli, classe 1964, di professione editore. E’ anche autore, traduttore e, con lo pseudonimo di Fortebraccio, fotografo. Pesca a mosca fin da bambino, in ossequio ad una tradizione familiare.  A partire dagli anni ’90 ha allargato il suo orizzonte editoriale per includere il flyfishing fra i suoi obiettivi professionali. Sue sono le traduzioni in italiano di:

Emegenti di Swisher e Richards (1996); Nuove tecniche di costruzione di O. Edwards (1998); La precisione nel lancio di J. Wulff (1999);

Nel 2000 ha fondato la rivista “Sedge & Mayfly – il piacere della pesca a mosca” della quale ha assunto la direzione editoriale, continuando sempre a curare personalmente la pubblicazione di libri dedicati alla pesca a mosca, come:

Pescare a ninfa di G. Re; Microchenille & C di M. borselli; Il Black Bass di P. Pacchiarini; Il luccio di P. Pacchiarini; Manuale del moderno costruttore di mosche artificiali di Federighi- Nocentini; La ninfa di S. Soldarini; Fly Tying – il grande libro del costruttore di mosche artificiali di A. Quazzo