un tocco di violetto

Di Sandro Soldarini

Autore del libro "La ninfa - Tecniche moderne e artificiali" (lo trovate qui)


Spectra Nymph Amo: jig Bead: gold Coda: angel hair violet Corpo: spectra dub n 46 Rib:silver wire Palmer: gallo brown
Spectra Nymph Amo: jig Bead: gold Coda: angel hair violet Corpo: spectra dub n 46 Rib:silver wire Palmer: gallo brown

Innovazione e inventiva da sempre caratterizzano il mondo della pesca a mosca e certamente uno degli ambiti più prolifici per sperimentare nuove soluzioni, che spaziano dalla creazione di modelli originali, sia sotto il profilo costruttivo sia per l'inserimento dei materiali più recenti, alla rivisitazione degli artificiali più popolari, è quello della costruzione. Restringendo il campo ai soli artificiali dedicati alla ninfa, possiamo facilmente rilevare come, negli ultimi anni, si sia sviluppata una forte tendenza ad inserire elementi vivacemente colorati, peculiarità applicata indifferentemente sia ai nuovi dressing, sia alle ricette più classiche e rodate. La mini - rivoluzione prende le mosse in Francia, quando il colore arancio fluo entra autorevolmente  nel glossario costruttivo di ogni fly tyer. Da qui in avanti non vi è artificiale che non venga arricchito dall'ormai celeberrimo collarino arancio fluo "Glo-brite n.7". Come già anticipato, la nuova concezione costruttiva, nasce in Francia, dove veniva largamente impiegata per le testine ed i toraci delle piccole ninfe, che, così assemblate, guadagnavano in potere adescante e visibilità, elemento, quest'ultimo, di decisiva importanza nelle tecniche di pesca a vista, prorpio quelle dove, tradizionalmente, si esprime l'eccellenza della scuola francese. 

French Nymph Amo: jig Bead: metallic pink Coda:gallo nero Tip:tinsel olo rosso Corpo: filanca nera Hackle: cdc natural Torace: spectra dub 51
French Nymph Amo: jig Bead: metallic pink Coda:gallo nero Tip:tinsel olo rosso Corpo: filanca nera Hackle: cdc natural Torace: spectra dub 51

Il successo del piccolo spot arancio fluo non è solo un fatto di moda o di prestigio (ai quali, si sa, il mondo della pesca a mosca spesso si inchina): la sua straordinaria efficacia, se applicato a ninfe come Pheasant Tail & co, è ormai un dato più che certo.

La rivincita italica, nella guerra dei colori, non si fa attendere e il Glo-brite n.7 esaurisce il suo periodo di massimo splendore e viene inesorabilmente spodestato dal dal Glo-brite n.5, un rosso fluo, che per primi i costruttori italiani adottano per i particolari delle ninfe destinate all'uso in acqua corrente. Ad onor del vero, già gli inglesi se ne servivano per le testine di alcune ninfe e spot di chironomi da utilizzare in reservoire, nonché per rifinire le testine di molti modelli di mini lure: non una vera e propria innovazione quindi, piuttosto ai costruttori italiani va il merito di aver riportato in auge e rinvigorito questa eccellente cromia.   

In questo periodo, compaiono anche le prime bead di colore arancio fluo, che non ottengono lo stesso consenso, salvo nella costruzione di alcune ninfe ad alta visibilità e specifiche per l'uso in acque sporche. Ad un certo punto l'impiego di questa tipologia di ninfe diventa dilagante e privo di qualsiasi metodo, come prova il tentativo, fallimentare quanto alla reale efficacia in pesca, di inserire coloratissimi collarini giallo fluo e chartreuse. 

 

Violet Pheasant Tail Amo: jig Bead: tungsten body javi silver Corpo: fagiano Coda: fagiano Rib: tinsel wire rosso Torace: spectra dub 69
Violet Pheasant Tail Amo: jig Bead: tungsten body javi silver Corpo: fagiano Coda: fagiano Rib: tinsel wire rosso Torace: spectra dub 69

Continuando a sfogliare la scala cromatica, arrivo finalmente al soggetto dell'articolo: il violetto, colore che mi propongo di riscattare, liberandolo dalla riduttiva consuetudine che lo relega alla sola costruzione di mosche da temolo, rivendicandone un'efficacia più universale. Infatti, se è corretto associare il rosa o il pink fluo alla pesca del temolo, soprattutto nei mesi invernali, il violet rivela una sorprendente vocazione verso tutti i tipi di acqua e di pesce e una grande versatilità di impiego: la sua capacità attrattiva resta immutata sia che si confezionino tag, toraci o bead (straordinari quelli nella versione metallic).    

 

Una delle mie ninfe preferite è appunto la Spectra Nymph, una sorta di red tag con un tag in colore violet, di chiara derivazione ceca ma da subito adottata con successo nel Regno Unito per la pesca invernale del temolo, per poi partire per una tournée mondiale, mietendo successi un po' ovunque. Io stesso posso testimoniare la sua versatilità, non avendo mancato di testarla con soddisfazione per  trote, marmorate e temoli nostrani. Anche nella scelta della taglia non vi sono grossi limiti, salvo quelli dettati dal contesto in cui peschiamo e dalla preda che stiamo insidiando: per le nostre acque, ad esempio, la Spectra Nymph su amo #14-#16 si rivela ottima sia in punta che di bracciolo.

Violet Caddis Amo: dry fly Coda: violet angel hair Corpo: cdc dubbing natural Ali: 2 cdc natural Torace: cdc dubbing natural
Violet Caddis Amo: dry fly Coda: violet angel hair Corpo: cdc dubbing natural Ali: 2 cdc natural Torace: cdc dubbing natural

Scorrendo il mio personale harem di favorite, un posto di riguardo è sempre occupato dalla French Nymph, che a scapito del nome, deve i suoi natali alla tradizione dell'est Europa e che, nella mia variante, ripresa anche da alcuni cataloghi e costruita solo nelle taglie #14-#16, prevede una bead metallic pink, elemento oltremodo allettante per le trote. Concludo questa sorta di divina triade (almeno per me) con la classica Pheasant Tail, esaltata dal torace in spectra dubbing o angel hair color violet che non mancherà di fare "stragi" di temoli, sia nella versione con bead rigorosamente in colore argento, sia in quella espressamente dedicata alle acque molto veloci, con il corpo in tungsteno.

 

Come già anticipato, il violet non esaurisce le sue perfomances nell'assemblaggio di ninfe e, principalmente per confezionare i tag, diventa un elemento vincente anche nelle mosche secche, in particolare nelle mosche di insieme e nelle piccole sedge in cdc. Una sedge costruita interamente in cdc su amo #12 - #14, con un piccolo tag violet, spesso diventa un fantastico jolly in una calda serata estiva, per dimostrarsi poi, scendendo alla taglia #16 - # 18, altrettanto stimolante in autunno sui temoli.